Interreg - European Regional Development Fund - European Union

Interreg V-A Italia - Austria 2014-2020

Interreg V-A Italia - Austria fa parte dei programmi di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020. Il programma promuove lo sviluppo equilibrato e sostenibile e l’integrazione armoniosa nell’area di confine tra Italia e Austria. Il programma è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e da contributi pubblici nazionali per un totale di 98 milioni di euro.

Con questi fondi, il programma promuove progetti di cooperazione italiana-austriaca nel campo della ricerca e innovazione, natura e la cultura, espansione delle competenze istituzionali e lo sviluppo regionale a livello locale.

Scopo principale del programma è il rafforzamento della cooperazione territoriale e il mantenimento della qualità della vita e della competitività nell’area di confine tra Italia e Austria. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso azioni mirate a superare le barriere date ai confini, alla creazione di nuove sinergie transfrontaliere, all’incremento dell’attrattività dei territori, alla crescita regionale in un’ottica sostenibile e al raggiungimento di alti livelli di termini di occupazione, produttività e coesione sociale.

Area di cooperazione

Con una superficie di oltre 50.000 chilometri quadrati e una popolazione di oltre 5,5 milioni di abitanti (nel 2013), l’area ammissibile del PC Interreg V-A Italia – Austria si estende nell’area di confine tra Italia e Austria per un totale di 19 aree NUTS-3.

Rispetto ai precedenti periodi di programmazione, l'area di programma per il periodo di finanziamento 2014-2020 è stato esteso: le ex aree di flessibilità sono stati inclusi come aree di programma.

Di norma i partner dei progetti devono avere la propria sede nell’area di cooperazione e anche le attività del progetto devono essere svolte nella stessa. Il Lead Partner deve in ogni caso avere la propria sede nell'area di cooperazione. La cooperazione con partner provenienti da aree esterne all'area del programma è possibile, a condizione che la loro partecipazione migliori la qualità del partenariato e del progetto e fornisca un valore aggiunto giustificato per l'area del programma e sia conforme senza eccezioni alle disposizioni dell'Art. 20.2.b del Regolamento (UE) 1299/2013.

L'area ammissibile del PC Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 comprende:

Cartina

Priorità

La strategia del PC Interreg V-A Italia-Austria è stata progettata sulla base dei target e degli obiettivi di Europa 2020 e dell'ETC e sulla base di un'analisi dei bisogni, delle opportunità, delle sfide, dei punti di forza e dei punti deboli dell'area del programma per una crescita intelligente, sostenibile e integrativa. Anche le parti interessate e il pubblico in generale sono stati coinvolti nella preparazione della relazione.

In linea con questa concentrazione tematica, sono stati individuati quattro assi tematici, ovvero assi prioritari (PA), nell'ambito del quale il PC sosterra progetti transfrontalieri negli prossimi 7 anni. Ogni PA è diviso in una (o più) priorità di investimento (IP), che definisce l'orientamento del PA e per ciascuno dei quali è stato definito un obiettivo specifico.

Clicca sul rispettivo asse per saperne di più.

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Autorità

Al fine di garantire una gestione efficace e una corretta attuazione del PC Interreg V-A Italia - Austria 2014-2020, il programma ha le seguenti strutture organizzative.

Autorità di gestione - AdG

L'Autorità di Gestione ha la responsabilità generale per la gestione, attuazione e il monitoraggio del programma. Funge da interfaccia tra la Commissione europea e le regioni del programma e firma il contratto di finanziamento Interreg con i Lead Partner.

Unità di coordinamento regionale - UCR

Per ogni regione del programma è stabilita un’Unità di coordinamento regionale, che funge come legame tra le autorità del programma e i beneficiari ed è quindi il primo punto di riferimento per potenziali beneficiari. Le UCR verificano le sinergie dei progetti con le politiche e le strategie nazionali e regionali.

Segretariato congiunto - SC

Il segretariato congiunto è istituito presso la sede dell'Autorità di gestione e assiste alle autorità del programma e ai comitati nello svolgimento dei loro compiti. Inoltre, il SC supporta i beneficiari in tutte le questioni amministrative della realizzazione del progetto.

Controllo di primo livello - FLC

A ogni UCR appartiene un settore di controllo, che svolge il controllo di primo livello, ovvero First Level Control, cioè il controllo delle spese rendicontate dai beneficiari.

Autorità di certificazione - AdC

L'Autorità di certificazione è designata ad elaborare e presentare le richieste di pagamento dei fondi FESR e di ricevere tali fondi dalla Commissione europea. Effettua inoltre i pagamenti ai beneficiari dei progetti.

Autorità di Audit - AdA

L'Autorità di Audit gestisce il controllo di secondo livello (SLC) e provvede al funzionamento efficiente del sistema di gestione e di controllo. Verifica che le attività di controllo di AdG e AdC siano appropriate per la verifica delle spese dichiarate.

Comitato direttivo – CD

Il Comitato direttivo è composto di rappresentanti delle regioni del programma. I rappresentanti dei due Stati membri hanno un ruolo osservatorio. Il compito principale del Comitato direttivo è la selezione dei progetti ammissibili.

Comitato di sorveglianza - CdS

Nel Comitato di sorveglianza sono rappresentati tra l'altro gli Stati membri, le Autorità ambientali, rappresentanti delle parti economiche e sociali, pari opportunità e enti locali. La Commissione europea ha un ruolo consultivo. Il CdS garantisce l'efficacia e la qualità dell'attuazione del programma.

Documenti

In questa sezione sono disponibili i seguenti documenti in merito al PC Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020:

  • Regolamenti UE 2014-2020
  • Programma di cooperazione Interreg V-A Italia – Austria 2014-2020
  • Esito primo avviso
  • Comitato di sorveglianza
  • Norme specifiche del programma di ammissibilità della spesa
  • Metodologia e criteri di selezione dei progetti
  • Strategia di comunicazione
  • Relazioni di attuazione annuali
  • Rapporto ambientale

 

Ultimo aggiornamento: 01/08/2017