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News | 06.09.2021 | 11:25

Regioni di confine dell'UE: Laboratori viventi dell'integrazione europea

Nuovo rapporto della CE sull'importanza delle regioni di confine integrate dell'UE

Border Focal PointBorder Focal Point

La Commissione europea ha pubblicato un rapporto che fornisce una panoramica delle questioni affrontate dalle regioni di confine e fa il punto sui progressi fatti negli ultimi anni. Il rapporto delinea anche gli sviluppi futuri, spiegando come le iniziative del nuovo bilancio settennale dell'UE possono essere utilizzate per stimolare la ripresa delle zone di confine. Il rapporto sottolinea anche la necessità di intensificare la cooperazione transfrontaliera su tutti i fronti per rendere queste regioni più resistenti e aiutarle a sfruttare il loro potenziale.

La relazione valuta i progressi compiuti da quando la Commissione ha pubblicato la comunicazione del 2017 "Boosting Growth and Cohesion in EU Border Regions" (Promuovere la crescita e la coesione nelle regioni frontaliere dell'UE). Questa comunicazione ha evidenziato gli ostacoli che persistono in queste regioni (in settori come la salute, i trasporti pubblici, il riconoscimento delle competenze o la legislazione), e ha annunciato 10 azioni che avrebbero contribuito a rimuovere questi ostacoli. Da allora, nuove lezioni sono state apprese (soprattutto durante la pandemia COVID-19) e nuove iniziative sono state attuate.

Il nuovo rapporto fornisce una panoramica di questi risultati, compresa l'iniziativa b-solutions, che ha aiutato le autorità pubbliche a identificare le cause alla radice degli ostacoli legali o amministrativi, e ad esplorare potenziali soluzioni. Diversi esempi di buone pratiche sono raccontati in tutto il rapporto, mostrando casi specifici e risultati tangibili.

Inoltre, il rapporto propone di rifocalizzare le azioni intorno a quattro temi:

  • Resilienza attraverso una più profonda cooperazione istituzionale
  • Maggiori e migliori servizi pubblici transfrontalieri
  • Mercati del lavoro transfrontalieri vivaci
  • Regioni di confine per l'accordo verde europeo

Per ciascuna di queste quattro aree tematiche, il rapporto espone lo status quo, ciò che la Commissione ha fatto per affrontare gli ostacoli esistenti e ciò che intende fare. Le azioni includono, per esempio, l'estensione dell'iniziativa b-solutions, la valutazione della direttiva sui diritti dei pazienti nell'assistenza sanitaria transfrontaliera, la sensibilizzazione del quadro europeo delle qualifiche e lo sviluppo di iniziative nell'ambito della direttiva rivista sulle energie rinnovabili per sostenere più progetti transfrontalieri.

Il rapporto è strettamente legato al quarto "Beyond Borders: Breakfast Debate", che sarà organizzato online dalla rete Border Focal Point il 28 settembre. Dopo il successo dei dibattiti sulla salute transfrontaliera, il pendolarismo e l'energia pulita, la prossima edizione avrà lo stesso titolo della relazione (“EU Border Regions: Living labs of European integration”) e tratterà di come diverse regioni di confine hanno superato gli ostacoli, ad esempio attraverso l'iniziativa b-solutions. Includerà anche la partecipazione di funzionari di varie istituzioni dell'UE.
Il rapporto completo è disponibile qui.

(JS)

(Ultimo aggiornamento: 20/05/2009)