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News | 25.06.2021 | 16:56

Attività di progetti: Bio-Crime

Malattie trasmesse dagli animali (zoonosi) e traffico illegale di animali da compagnia/cuccioli nella regione Alpe Adria

Bio-CrimeBio-Crime

Le malattie trasmesse dagli animali all’uomo sono definite zoonosi. La diffusione di queste malattie nella popolazione umana è spesso legata all’attività antropica ed il traffico illegale di animali da compagnia è un’importante via di trasmissione delle zoonosi. Infatti, gli animali comperati sul mercato nero non sono soggetti ad alcun controllo sanitario e possono provenire da aree infette. Il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia sono sia rotte di transito, sia paesi di destinazione del traffico illegale di animali da compagnia proveniente dai paesi dell’Est Europa. L'innovativo progetto europeo (sito web: www.biocrime.org), finanziato dal programma Interreg Italia-Austria, è gestito dalla Direzione Centrale della Sanità del Friuli Venezia Giulia come Lead Partner, insieme alla Direzione degli Affari Veterinari della Provincia della Carinzia, al Consorzio per l'Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste e all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Veneto. Si concentra sulla cooperazione istituzionale transfrontaliera, che è resa possibile anche dalla collaborazione con numerosi partner associati e stakeholder, che forniscono supporto tecnico, acquisiscono formazione per il loro personale, partecipano a qualsiasi azione specifica o operativa, oltre a fornire gli strumenti sviluppati nel progetto.

Il commercio illegale di animali domestici e i relativi rischi per la salute sono un classico esempio di crimine organizzato transnazionale (T.O.C.) che genera una vasta attività con enormi margini di profitto e genera degli effetti negativi, principalmente su 1. salute delle persone, 2. Salute e benessere degli animali, 3. Protezione del mercato, 4. Frode del consumatore, 5. Bioterrorismo. Il Progetto Bio-Crime vuole ridurre il rischio zoonosico attraverso lo sviluppo di una strategia comune di azione contro il traffico illegale di animali da compagnia nell’ambito dei programmi di prevenzione della salute umana e della salute e del benessere degli animali.

I principali output di progetto si riassumono nei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività di training e didattica per personale delle Forze dell’Ordine: Nell’ambito delle attività il Progetto Bio-Crime ed il Centro Bio-Crime hanno erogato nel 2017-2019 dei corsi specifici sul rischio biologico a carattere zoonosico a più di 1.000 unità di personale delle Forze dell’Ordine Italiane ed Austriache afferente a varie specialità;
  • Programmi di prevenzione della salute (zoonosi ed etologia) e didattici nelle scuole in Carinzia, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano, Slovenia, Germania, Mauritius e Giappone;
  • Bio-Crime Alert: Attivazione di un sistema di alert tra Forze dell’Ordine, Procure e Sistema sanitario a livello transfrontaliero FVG, Carinzia, Provincia Autonoma di Bolzano e Stiria;
  • Sviluppo da parte della Procura della Repubblica di Udine “Protocollo investigativo per le indagini in materia di traffico illecito di animali da compagnia“ e accordi operativi con l’analoga Procura della Repubblica austriaca, la Staatsanwaltschaft di Klagenfurt;
  • Istituzione del “Bio-crime Veterinary Medical Intelligence Research Centre” presso il “Centro di Cooperazione di Polizia di Thorl-Maglern” (Valico di Coccau Tarvisio) tra il Servizio sanità pubblica veterinaria della Regione Friuli Venezia Giulia ed i Servizi Veterinari della Carinzia - Veterinärwesen Kärntner Landesregierung.

(JS)

(Ultimo aggiornamento: 20/05/2009)