Il seminario aveva lo scopo favorire il confronto tra responsabili della comunicazione delle Autorità di Gestione con sede in Italia al fine di condividere i risultati e le esperienze di comunicazione dell’attuale ciclo di programmazione 2014-2020, nonché le prospettive future per il 2021-2027 nell’ottica di un progressivo rafforzamento del coordinamento tra i Programmi INTERREG e con il mainstream. Il seminario ha riunito circa 200 partecipanti online.

L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha condiviso le analisi ed i dati raccolti tramite focus group, strumenti, relazioni e indagini svolte nel contesto nazionale ed in riferimento ai Programmi di CTE, ENI ed IPA II: un insieme di elementi che hanno dato una panoramica puntuale sul ruolo e sull’importanza della comunicazione, intesa anche come potenziale di capitalizzazione. Ne ha evidenziato il valore Gianluca Comuniello della European Commission – DG Regio, che ha presentato i nuovi regolamenti.

Siccome la conoscenza della CTE fra i cittadini dell'UE è scarsa, sembra particolarmente importante favorire campagne di comunicazione dirette al grande pubblico e/o a gruppi target specifici, ed ampliare i target audiences. Newsletters ed info periodici sul sito programma restono uno dei strumenti più importanti di comunicazione.
In via generale, si è dimostrato che i social media consentono di raggiungere un pubblico estremamente ampio, ma al stesso tempo mirato, e permettono di massimizzare i messaggi e le attività di comunicazione. È consigliato di aumentare l'attenzione posta sui social. Le analisi mostrano che la piattaforma di social media più utilizzata è Twitter (9 programmi), seguita da Facebook e Youtube (6 programmi).
Criteri fondamentali per l'efficacia della comunicazione sui Social sono la diversificazione dei contenuti e la segmentazione dei target utenti a cui si riferisce.

La seconda parte della riunione si è occupata di esempi concreti: la Regione Puglia ha dato vita ad una sessione ricca di buone pratiche di comunicazione realizzate anche alla luce del rispetto delle misure anti-COVID, in modalità innovative, creative e trasversali. Ad intervenire sono stati i referenti di 15 progetti, suddivisi secondo gli obiettivi di policy “Smarter Europe” (progetto CROSSINNO - Interreg Italia-Austria), “Greener, carbon free Europe” (progetti COMMON, LASPEH, MED Dé.Co.U.Plages, un cluster di 6 progetti Interreg Italia-Francia Marittimo), “More connected Europe” (progetti CROSSMOBY, ADRIPASS, ISONZO-SOČA), “Social Europe” (progetti SALUTE-ZDRAVSTVO , D.E.A, ENISIE) e “Europe closer to citizens” (CROSSDEV, CIRCE, AdSWiM, ADRIATICAVES).

La Regione Friuli Venezia Giulia, responsabile della comunicazione del progetto CROSSINNO ha avuto la possibilità di presentare una buona pratica di comunicazione che possa essere capitalizzabile in termini di comunicazione anche in prospettiva della nuova programmazione 2021-2027, la study visit virtuale: Causa la pandemia le attività di comunicazione sono state riviste ed aggiornate: si è cercato di sfruttare al meglio l’on line, attraverso l’utilizzo di study visit virtuali, che hanno permesso ai partner ed ai partecipanti di entrare in modo virtuale in alcune importanti realtà imprenditoriali (nel caso della Study visit in FVG di fine novembre 2020) e in alcuni luoghi della cultura come il Museo di storia locale di Salisburgo e il Festival Schmiede di media e arte (nel caso della Study visit a Salisburgo di metà aprile). Tutto ciò ha permesso di “fare entrare” il progetto in maniera concreta nel territorio, di comunicarlo in un modo brandizzato per gli interlocutori coinvolti e fare cogliere così la filosofia del progetto ai nostri target, al fine di coinvolgerli maggiormente nella realizzazione delle future azioni pilota previste dal progetto.

Youtube: Seminario intero (solo in Italiano)

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