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News | 21.09.2016 | 15:31

I principi orizzontali del nuovo periodo di finanziamento

Gli orientamenti e regolamenti comunitari affermano tre principi orizzontali che devono essere fatti propri, in modo trasversale, da tutti i programmi di investimento cofinanziati dai fondi europei: sviluppo sostenibile, pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donne. Vi presentiamo questi principi e come vengono incorporati nel programma di cooperazione.

Nel nuovo periodo di programmazione 2014-2020, i fondi strutturali devono contribuire agli obiettivi della strategia Europa 2020. Pertanto nel utilizzo delle risorse finanziarie, i programmi devono rispettare, oltre agli undici obiettivi tematici, anche tre principi di base, i cosiddetti obiettivi orizzontali. In tutte le fasi di vita del programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Austria, il rispetto di tali principi è garantito tra l’altro attraverso il costante coordinamento con l’Autorità ambientale e con la Consigliera di parità, che sono membri del Comitato di sorveglianza e del Comitato direttivo.

Sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile è uno degli obiettivi della strategie 2020 e prevede in materia di cambiamenti climatici e sostenibilità energetica le seguenti ricadute:

  • riduzione delle emissioni di gas serra del 20% 
  • aumento del 20% dell’utilizzo di energie rinnovabili
  • aumento del 20% dell’efficienza energetica.

Il Programma è connotato da un forte indirizzo al rispetto del territorio e alla protezione dell’ambiente naturale. Esso dedica, infatti, l’intero asse 2 al tema della sostenibilità ambientale. I profili della sostenibilità trovano riscontro nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica, dalla quale emerge che il programma di cooperazione non produce effetti negativi di rilevo sull’ambiente, mentre sono attesi alcuni effetti cumulativi positivi in relazione ai cambiamenti climatici, all’aria, alle risorse idriche e alla biodiversità.

Uguaglianza e non discriminazione

Gli orientamenti comunitari per il 2014-2020 mirano a estendere il principio delle pari opportunità oltre alle differenze "di genere" (parità tra uomini e donne), affermando l’indiscutibile valore che ciascuna persona, con le proprie specificità e diversità, può apportare all’intera comunità.

In sintonia con gli indirizzi europei, il programma di cooperazione dedica attenzione anche agli aspetti volti a evitare qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale.

Parità di genere

L’obiettivo della parità di genere è compreso tra i valori fondamentali dell’Unione Europea ed è menzionato nel Trattato dell’Unione Europea. L’articolo 3 stabilisce che l’Unione deve "combattere l’esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore". 

Nell'attuazione del programma il rispetto di questo principio è garantito in tutti gli ambiti operativi del programma, p.es. nella procedura di valutazione. Conformemente a questo principio verranno promossi progetti che si basano sulla parità di genere. I progetti finanziati potranno contribuire direttamente e in una prospettiva a lungo termine al raggiungimento delle pari opportunità.

(PC)

(Ultimo aggiornamento: 20/05/2009)