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Eventi | 31.03.2021 | 17:20

Eventi di progetti: INCardio

Nell’ottica di promuovere lo scambio di conoscenze e la condivisione dei risultati scientifici, il progetto ha organizzato dei webinar online aperti al pubblico.

Il progetto INCardio-Terapie INnovative per la cura delle malattie Cardiovascolari intende creare un centro di eccellenza in grado di rafforzare le capacità di Ricerca & Innovazione nell’area transfrontaliera Italia-Austria al fine di promuovere lo sviluppo di tecnologie e approcci terapeutici d’avanguardia che possano migliorare le condizioni dei pazienti affetti da patologie cardiovascolari. Tra i suoi obiettivi c’è anche quello di migliorare la formazione dei ricercatori dell’area di Programma nel settore dei disturbi cardiovascolari, attraverso seminari e workshop. Nell’ottica di promuovere lo scambio di conoscenze e la condivisione dei risultati scientifici, i partner del progetto hanno organizzato una serie di webinar online aperti al pubblico.


Lunedì 25 gennaio 2021 l’ICGEB ha organizzato il primo evento intitolato “Cardioprotezione e aritmia”, che ha riunito tre notevoli figure della ricerca cardiologica. I relatori hanno dimostrato il grande potenziale dell’utilizzo delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS cells) per lo studio delle proprietà elettriche e meccaniche delle cellule cardiache al fine di trovare cure alle patologie cardiovascolari. In particolare:  
Elisa de Pasquale del Humanitas Research Hospital ha spiegato come i modelli basati su cellule iPS servono per investigare i meccanismi molecolari che sottendono allo sviluppo di cardiomiopatie ereditarie, come ad esempio quelle causate da mutazioni nel gene LMNA. Grazie a queste cellule ha generato tre ipotesi che potrebbero spiegare le manifestazioni cliniche della malattia (la dilatazione del cuore, i difetti di conduzione del segnale elettrico nel cuore, le aritmie atriali e ventricolari e la morte cardiaca improvvisa). Milena Bellin del Veneto Institute of Molecular Medicine ha mostrato in seguito come le cellule cardiache e i microtessuti derivati da cellule iPS umane possono essere usate per creare modelli di malattie genetiche nonché per lo screening di farmaci. Infine, Mark Mercola del Stanford Cardiovascular Institute ha dimostrato come le piattaforme di screening applicate a cellule cardiache derivate da cellule iPS possono contribuire a sviluppare farmaci più efficaci e rimuovere la loro cardiotossicità. L’evento, condotto da Serena Zacchigna, ha visto la partecipazione di 89 persone.

Giovedì 11 febbraio 2021 Eurac Research ha ospitato il secondo evento del progetto INCardio, dal titolo “Progressi nella rigenerazione del tessuto cardiaco”, con un programma di tre interventi sui recenti avanzamenti della ricerca scientifica mirata a stimolare la risposta rigenerativa innata dei tessuti cardiovascolari tramite diverse strategie.
Il primo intervento è stato realizzato dal dott. Giulio Pompilio del Centro Cardiologico Monzino che ha parlato del ruolo favorevole del trattamento con G-CSF (sigla dell’ingl. Granulocyte Colony-Stimulating Factor) di pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). Successivamente è intervenuta la dott.ssa Serena Zacchigna dell’ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology che ha presentato i risultati delle ultime ricerche sulla capacità rigenerativa e angiogenica del cuore nei mammiferi adulti. Infine, il terzo relatore è stato il dott. Hesham Sadek del UT Southwestern Medical Center che ha parlato di come il carico meccanico del cuore regoli la proliferazione dei cardiomiociti. La dott.ssa Alessandra Rossini di Eurac Research è stata la conduttrice e moderatrice dell’evento, che ha richiamato più di 80 partecipanti provenienti da diverse istituzioni nazionali ed internazionali.

(JS)

(Ultimo aggiornamento: 20/05/2009)