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La giornata della cooperazione europea è stata celebrata quest’anno per la prima volta in tutta Europa. La campagna è stata coordinata dal programma INTERACT in cooperazione con la Commissione europea e promossa dal Comitato delle regioni e dal Parlamento europeo. Con lo slogan “Crescere insieme oltre le frontiere” la manifestazione ha voluto rendere visibili e celebrare i successi ottenuti dalla cooperazione tra le regioni e gli stati europei.

L’idea si è rivelata vincente! L’iniziativa è stata accolta sorprendentemente bene, vista la partecipazione di oltre l’80% dei programmi di cooperazione territoriale (Interreg) e l’organizzazione di più di 180 eventi (tutti nella settimana del 21 settembre). Grazie a esempi concreti la popolazione europea ha potuto capire come vengono impiegati i fondi comunitari. È stato dato ampio spazio alla creatività: dalle gare automobilistiche transfrontaliere al teatro per l’infanzia, dai concorsi fotografici alle fiere dedicate ai progetti, c’era di tutto di più!

Il Programma Interreg IV Italia-Austria ha partecipato all’ECD con tre eventi distinti, cogliendo l’occasione per presentare le attività dei tre Consigli Interreg.

I Consigli Interreg, istituiti a Resia (Terra Raetica), al Brennero (Wipptal) e in Alta Pusteria (DolomitiLive) rappresentano piattaforme importanti e propulsori di concreti progetti sul territorio. La cooperazione decentralizzata nelle tre zone di confine funge da elemento decisivo per superare eventuali svantaggi, nei quali i territori di frontiera potrebbero incappare a causa della loro posizione periferica.

• Il Consiglio Interreg “Terra Raetica“ ha organizzato una “Giornata in Terra Raetica“ nella Casa del Parco naturale Kaunergrat (Comune Fließ, Land Tirolo) con il torneo di Bauerngolf (golf contadino) e visite guidate alla piazza dei roghi sacrificali, risalente all’età del bronzo. Con i partner venostani (Parco nazionale dello Stelvio) e dell’Engadina (Parco nazionale svizzero) i collaboratori del Parco Kaunergrat hanno illustrato i contenuti di molteplici progetti nell’ambito della tutela della natura e del turismo naturalista. Citiamo nello specifico i “Bärenwochen (settimane dell’orso) Terra Raetica“, gli sforzi per il mantenimento della specie di pipistrello “grande naso a ferro di cavallo“ in pericolo di estinzione e le misure per la salvaguardia dell’ape tirolese. La cooperazione territoriale ha mostrato il suo lato più divertente durante il torneo di golf contadino, che prevedeva la conquista di sette buche con uno stivale di gomma.
• Il Consiglio Interreg “Wipptal“ ha organizzato “un’escursione senza confini intorno al Tribulaun”, coinvolgendo in modo strutturato i 18 comuni della regione Interreg Wipptal. I partecipanti potevano scegliere tra tre diversi punti di accesso. Come segno tangibile della cooperazione transfrontaliera è stata posta una piramide dell’amicizia presso il Passo del Santicolo (2.599 m s.l.d.m.), alla presenza dei rappresentanti della Wipptal meridionale e settentrionale e all’insegna di una Wipptal senza confini.
• Nell’ambito del Consiglio Interreg “DolomitiLive“ i quattro asili partner di Sillian, Heinfels, Dobbiaco e San Candido si sono dati appuntamento a Sillian per la giornata delle porte aperte e hanno presentato lo scambio transfrontaliero delle lingue nelle scuole materne. Per due anni i bambini hanno svolto uno scambio linguistico: una pedagogista italiana ha visitato le scuole materne dell’Osttirol una volta alla settimana per rendere stimolante la propria lingua attraverso le attività ludiche e il proprio stile di vita, e altrettanto ha fatto una pedagogista tedesca. È stato sorprendente osservare come i piccoli fossero in grado di abbattere i confini linguistici giocando, apparentemente senza fatica. Per permettere ai bambini di continuare il progetto anche a casa, sono state organizzate delle lezioni di lingua straniera (rispettivamente italiano o tedesco) per i genitori.

 Quali sono i prossimi passi? Gli organizzatori stanno analizzando i feedback dei vari programmi che hanno partecipato all’ECD, con l’obiettivo congiunto di riproporre una 2° giornata all’insegna della cooperazione europea anche l’anno prossimo.