Contenuto principale

News

News | 01.10.2014 | 14:45

Programma Interreg 2014-20 inoltrato alla Commissione UE

Programma Interreg 2014-20 inoltrato alla Commissione UE Attraverso il programma Ue Interreg V Italia-Austria viene favorita la collaborazione nei settori competività delle PMI, innovazione e ricerca, patrimonio culturale e naturale. Sono a disposizone 97 milioni di euro e il realtivo programma operativo fino al 2020 è stato inoltrato alla Commissione UE.

Rappresentanti delle sei regioni coinvolte nel programma Interreg V Italia-Austria hanno lavorato nella task force per la programmazione del nuovo periodo di attività 2014-2020. "Il nostro obiettivo era quello di sviluppare una strategia in grado di offrire risposte alle sfide che attendono nei prossimi sette anni le aree interessate, con le rispettive esigenze", spiega il direttore dell'Ufficio provinciale integrazione europea Peter Gamper.

Il programma operativo è stato ora inoltrato alla Commissione UE. Prevede adeguato sostegno alla collaborazione nella ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (17,9 milioni di euro), il rafforzamento della competitività di piccole e medie imprese (12,8 milioni), la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale (27 milioni), lo sviluppo di strategie comuni tra le autorità delle diverse Regioni (20,2 milioni) e misure per lo sviluppo locale (13 milioni di euro).

Il piano finanziario comprende complessivamente risorse per 96,8 milioni di euro fino al 2020, l'85% di questi mezzi provengono dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), il restante 15% è coperto da finanziamento statale. La Commissione europea esaminerà il programma operativo e fornirà le sue osservazioni entro i prossimi tre mesi.

La definitiva approvazione dell'UE è attesa per febbraio 2015. La proposta di programma è consultabile online all'indirizzo www.interreg.net/ Si presume che i primi progetti potranno essere inoltrati prima dell'estate 2015. Le candidature regionali nel quadro delle politiche di sviluppo locale di tipo partecipativo (cosiddette CLLD) partiranno ancora entro l'anno.

(fonte: http://www.provincia.bz.it/news/it/news.asp?news_action=4&news_article_id=472268)

(PC)

(Ultimo aggiornamento: 09/06/2009)